Inaugurazione: 5 ottobre ore 18,30

Esposizione: 6 ottobre – 1 dicembre 2018

 

 

La Galleria Moitre presenta “Idronefrosi”, mostra personale di Andrea Famà curata dall’Associazione Quasi Quadro, dove l’ artista analizza e rivela quella che in questi anni è stata la sua condizione psicofisica. L’ Idronefrosi è la dilatazione del bacinetto renale che causa il ristagno dell’urina e ne impedisce il deflusso, provocando la compressione del rene. Tale patologia si manifesta con dolori profondi in rapporto alla distensione della sacca, oppure può restare silente a lungo e rivelarsi solo per un’eventuale complicazione infiammatoria, che si palesa con febbre suppurativa, emissione di pus con le urine, dolori e tumefazione lombare. La cura è essenzialmente chirurgica e può richiedere l’asportazione del rene malato (nefrectomia). Un sogno premonitore anticipò quel che sarebbe successivamente avvenuto: un tonfo nella notte prese possesso del corpo e dell’anima, prepotente, metallico, malefico; dopo anni di silenzio il grosso incomodo che interrompeva la via si presentò ancor più aggressivo e incessante. Un vortice strozzato si palesa impossessandosi dello spazio, estende le sue membra fino a diventare protagonista minaccioso della scena, destando una sublime inquietudine. L’ artista esorcizza il suo dolore, attinge alla paura e all’ ansia, materializzandola più nera e possente che mai.

 

Andrea Famà

nasce a Catania nel 1988. Attualmente vive e lavora a Torino. Nel 2015 consegue la laurea di secondo livello in scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Artista poliedrico, scrittore e scultore insieme, ama la natura e i suoi multipli, immortala gli instanti concretizzandoli. Le sue sono visioni alchemiche figlie del tempo e del suo trascorrere lento.

 

Mostre Personali

2016 Destroy Build, personale realizzata presso lo spazio Ingenio, Torino, a cura di Giulia Cucco. 2016 Nella terra, nel cielo e poi ancora, Il linguaggio sensoriale dei luoghi, Galleria Moitre, Torino, a cura di A. Moitre. 2014 Terra d’amuri Terra di duluri, Studiodieci City Gallery, Vercelli a cura di Diego Pasqualin. Principali mostre collettive 2017 Young Artist Biennale del Mediterraneo 18 Tirana-Durazzo. 2017 Zona Maco Arte conteporaneo, Centro Banamex, Ciudad de Mexico. 2017 Residenza Artistica, Casa de Burros, Chào dà va, Portogallo a cura di : Andrea Penzo e Cristina Fiore. 2017 The 3d Changbaishan international ice and snow, Changbaishan, Jinin (China).. 2017 Segrete tracce di memoria- Peace Project, Palazzo Ducale, Genova, a cura di Virginia Monteverde